Abbiamo da poco dato inizio anche a questa settimana, nei giorni che, come ben sappiamo, ci stanno proiettando verso le battute conclusive di febbraio. È stato un mese sicuramente molto interessante, per quel che concerne il settore della telefonia mobile gestito dalla grande azienda tecnologica sudcoreana Samsung. Il colosso asiatico, infatti, nelle scorse settimane ha tenuto il tanto atteso evento Unpacked 2020, durante il quale i due più importanti protagonisti sono stati il Samsung Galaxy S20 e il Samsung Galaxy Z Flip. Un vero e proprio battaglione di device di top gamma, al quale ben presto potrebbe aggiungersi anche il Samsung Galaxy Note 20.
Il Samsung Galaxy Note 20, analogamente al Galaxy S20, potrebbe cambiare nomenclatura per motivi di marketing, effettuando un salto direttamente dalla serie Note 10 dello scorso anno. A quanto sembra, di recente è stato depositato un nuovo brevetto a riguardo, secondo il quale Samsung starebbe provando a sperimentare una nuova tecnologia: quella relativa ai display a cascata, i cosiddetti waterfall. Si tratta di schermi ancora più avvolgenti (ma, secondo alcuni, ancora troppo fragili), capaci di superare persino i bordi dello smartphone. Secondo il brevetto, Samsung starebbe provando anche a inserire dei tasti fisici sul display, in modo da renderli anche più funzionali. Che questo progetto riguardi proprio il Samsung Galaxy Note 20? Solo il tempo ce lo dirà.
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