Periodo di shopping per Samsung. La compagnia sudcoreana ha infatti condotto delle trattative che potrebbero condurla ad acquistare la SmartThings per circa 200 milioni di dollari: la società target, che si occupa di sistemi di automazione e di domotica nelle case, mediante dispositivi interconnessi, potrebbe consentire a Sasmung di ampliare i propri servizi di gestione smart degli elettrodomestici tramite smartphone.
In particolare, il sistema SmartThings è composto da un hub centrale in grado di comunicare con tutti gli altri dispositivi posti in casa mediante una serie di sensori (di movimento, di temperatura, di umidità, di luce, ecc.) e potenzialmente utilizzabile per personalizzare in maniera intelligente qualsiasi aspetto della propria casa (si pensi alle telecamere di sicurezza, agli interruttori della luce e a tanto altro ancora).
La strategia di Samsung in materia sembra comunque essere piuttosto chiara: favorire l’acquisto di tecnologia esterna, piuttosto che svilupparla internamente o, per lo meno, integrare le due forme evitando una mera internazionalizzazione delle lavorazioni. Sarà un buon metodo?
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