Quando ci avviamo ormai in maniera inesorabile verso la conclusione di questa settimana, la terza, di fatto, del mese di agosto, torniamo ancora una volta a discutere di quello che, in questi ultimi mesi, è stato senza ombra di dubbio il nostro argomento di discussione preferito. Il Samsung Galaxy Note 7, infatti, è ormai lì lì per arrivare: è stato presentato lo scorso 2 agosto a New York, presso il Samsung Galaxy Unpacked 2016, mentre la sua uscita ufficiale sul mercato internazionale della telefonia mobile avverrà il 2 settembre.
Il Samsung Galaxy Note 7 si presenterà, ovviamente, con una scheda tecnica a dir poco sensazionale, che lo proietterà da subito come uno dei migliori device in circolazione. Il suo sistema operativo di partenza, invece, come ampiamente pronosticabile, sarà Android Marshmallow 6.0.1, cosa che, in qualche modo, ha causato alcuni dubbi presso gli esperti e gli addetti ai lavori.
Difatti, proprio Marshmallow, probabilmente ve ne ricorderete, ha tardato tantissimo a sbarcare sui dispositivi targati Samsung, giungendo solamente nello scorso mese di marzo, con l’arrivo cioè del Samsung Galaxy S7 e del Samsung Galaxy S7 Edge.
Da più parti è già stato detto che il successore di tale sistema operativo, vale a dire Android Nougat 7, non avrebbe impiegato troppo tempo per giungere anche sui vari device della compagnia sudcoreana, Samsung Galaxy Note 7 su tutti.
Ecco perché, già da qualche giorno, iniziano a circolare alcune prime indiscrezioni circa quella che potrebbe essere, approssimativamente, la data di arrivo di questo nuovo sistema operativo. Stando a quanto sostengono alcune fonti autorevoli, infatti, sembra che Android Nougat 7 verrà reso disponibile su Samsung Galaxy Note 7 entro due o tre mesi al massimo.
Tradotto in parole povere, insomma, nel migliore dei casi Nougat potrebbe giungere sul phablet di sesta generazione del colosso asiatico già ad ottobre, ovvero un mese dopo rispetto alla sua uscita ufficiale sul mercato. Eventualità questa, a nostro parere, troppo ottimistica e poco probabile: più plausibile, invece, che tutto si risolva a novembre o meglio ancora a dicembre, prima di Natale.
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