Samsung Galaxy One, altra innovazione display?

Fra pochi giorni, finalmente, ci lasceremo alle spalle il mese di novembre, per inaugurare un dicembre sicuramente molto interessante in relazione al settore della telefonia mobile gestito dalla grande azienda tecnologica sudcoreana Samsung. Il gigante asiatico, abbiamo avuto modo di raccontarlo più volte, è stato grande protagonista nel 2019, grazie al lancio di una serie sterminata di smartphone e device. Inoltre, Samsung si è proposta come grande innovatrice, grazie ad alcune features rivoluzionarie e ad alcuni apparecchi che, solamente qualche anno fa, sarebbero stati inimmaginabili. Sotto questo spirito, probabilmente, è nato il Samsung Galaxy Fold, dotato di un display pieghevole: tecnologia che ancora cela dei grossi margini di miglioramento, certo, ma che ci proietta direttamente nel futuro. E un destino analogo potrebbe essere riservato anche a un altro terminale che sta facendo parlare di sé da un po’ di giorni: ci stiamo ovviamente riferendo al Samsung Galaxy One.

Per il Samsung Galaxy One sarebbe stato depositato un apposito brevetto, e, stando a quanto si apprende, si tratterebbe di un device capace di importare un’altra innovazione agli schermi. Questi, infatti, presenterebbero i famosi “bordi”, ormai un marchio di fabbrica degli smartphone Samsung, su tutti e quattro i lati. Questo, chiaramente, comporterebbe anche la totale eliminazione di tasti meccanici, per cui la compagnia coreana sarebbe costretta a ingegnarsi qualche altra soluzione. Gli scettici, tuttavia, nutrono delle perplessità circa l’integrità di un simile dispositivo, che inesorabilmente sarebbe più fragile degli altri.