
Siamo sempre più vicini all’arrivo della stagione autunnale che comincerà ufficialmente questa domenica. Un periodo che, come abbiamo avuto modo di raccontare più di una volta nel corso di queste ultime settimane, è estremamente importante in relazione al settore della telefonia mobile gestito dal noto colosso tecnologico sudcoreano Samsung. D’altro canto, la compagnia asiatica, nelle scorse settimane, ha lanciato alcuni terminali di grande livello: il Samsung Galaxy Tab S4, il Samsung Galaxy Watch ma, soprattutto, il Samsung Galaxy Note 9. Quest’ultimo, il phablet di top gamma del momento, fino a questo momento ha riscosso un grande successo sul mercato internazionale.
Tuttavia, quando si parla di Note, inevitabilmente, si pensa anche ai gravi problemi del passato, con il famigerato Samsung Galaxy Note 7. Questo device, vecchio di due generazioni rispetto al Samsung Galaxy Note 9, fu ritirato dal mercato a causa del problema delle batterie, che comportavano le esplosioni dei terminali stessi.
Un recente fatto di cronaca avrebbe adesso rievocato quell’incubo proprio sul Samsung Galaxy Note 9: utilizziamo il condizionale in quanto nulla è ancora confermato ufficialmente, ma sembra che il device di proprietà di una donna, negli Stati Uniti, sarebbe deflagrato mentre questa si trovava all’interno di un ascensore. Il tempestivo intervento di un soccorritore, che avrebbe avvolto il phablet in un panno per poi gettarlo in un contenitore d’acqua, avrebbe scongiurato il rischio di gravi danni. Sembra che Samsung stia indagando per far chiarezza sulla cosa.
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