Questa settimana, che di fatto ci avvicina verso la metà del mese di ottobre, è oramai vicina a chiudersi. Una settimana che, per quel che riguarda il settore della telefonia mobile gestito dal noto colosso tecnologico sudcoreano Samsung, inevitabilmente, è stata ancora una volta caratterizzata dall’attuale device di top gamma della compagnia asiatica, vale a dire il Samsung Galaxy Note 8.
Il Samsung Galaxy Note 8, come ben sappiamo, ha esordito sul mercato internazionale poco meno di un mese fa, ed è stato celebrato dalla critica e dagli addetti ai lavori per via delle sue fantastiche innovazioni. In questo senso, il phablet ripropone molte delle peculiarità che Samsung ha già lanciato con la famiglia S8, tra cui l’infinity display e l’assistente vocale di Bixby.
Non mancano, poi, altri aspetti particolarmente allettanti di questo apparecchio: una scheda tecnica all’avanguardia per esempio, che lo rende come uno dei dispositivi più potenti attualmente in circolazione. E poi la nuova S-Pen migliorata, l’impermeabilità, la dimensione generosa dello schermo, la possibilità di scriversi annotazioni anche durante la telefonata, e chi più ne ha più ne metta.
Tuttavia, il discorso delle vendite, perlomeno qui in Italia, finora è stato tutt’altro che entusiasmante. A rivelarcelo, in soldoni, è Appbrain, una voce particolarmente autorevole per quanto concerne il microcosmo Android. Se, infatti, nella madrepatria sudcoreana, o negli Stati Uniti, o persino in Australia, il Samsung Galaxy Note 8 è riuscito a conquistarsi delle importanti fette di mercato, lo stesso non si può dire per il Vecchio Continente.
E in Europa, ahinoi, uno dei fanalini di coda in tal senso è proprio l’Italia: pur essendo in vendita da neanche un mese, infatti, il Samsung Galaxy Note 8 nel Belpaese ha conquistato una quota di mercato bassissima, pari ad appena lo 0,1%. La “colpa” di questo flop, presumibilmente, è imputabile al prezzo eccessivo del phablet, con le 999 euro a scoraggiare persino i più audaci.
Lascia un commento