A distanza di ormai diverse settimane dal fattaccio, il Samsung Galaxy Note 7 non riesce a smettere di far parlare di sé. Il phablet di sesta generazione prodotto dalla grande azienda tecnologica sudcoreana, infatti, è stato ritirato oltre un mese fa dai mercati, a causa del grave difetto della batteria che in molte unità è esplosa.
Il danno d’immagine che ha colpito il colosso asiatico, chiaramente, è stato incalcolabile: molti utenti, anche tra i più affezionati, hanno deciso di acquistare dalla concorrenza dopo questi fatti, e in generale molti media hanno messo in cattiva luce i prodotti Samsung. Anche le perdite economiche sono state devastanti, dal momento che si sono tradotte in cifre, si dice, superiori ai 10 miliardi di dollari.
Anche oggi, sfortunatamente, dobbiamo riportarvi dei fatti negativi, in quanto, negli Stati Uniti, proprio a causa di un Samsung Galaxy Note 7 difettoso, un aereo è stato costretto all’evacuazione. Il mezzo, infatti, che si trovava a far scalo al Louisville International Airport (nel Kentucky), con destinazione Baltimora, è stato costretto all’abbandono, in quanto il device in possesso di uno dei passeggeri avrebbe iniziato a produrre un preoccupante fumo. Fortunatamente non si registra nessun ferito.
Non è il primo caso, sfortunatamente, che si verifica presso un aereo. Si spera, con l’uscita dei dispositivi con la batteria nuova, che sia l’ultimo.
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