Ormai ci siamo quasi, e in tal senso è stata decisiva la giornata di ieri. Il phablet di nuova generazione si chiamerà Samsung Galaxy Note 7, come abbiamo spiegato ieri, per puri motivi di marketing: andrà a sostituire il Samsung Galaxy Note 6, che, alle orecchie dei meno esperti, sarebbe risultato come un device più obsoleto rispetto al Samsung Galaxy S7 ed al Samsung Galaxy S7 Edge. E considerando che tale dispositivo arriverà, anche sui nostri mercati, presumibilmente tra agosto e settembre, abbiamo ormai numerose indiscrezioni e rumors che lo riguardano.
Insomma, il Samsung Galaxy Note 7 potrebbe introdurre questa nuova caratteristica, una vera e propria rivoluzione per le prossime generazioni di apparecchi telefonici prodotti dal colosso asiatico: la possibilità di poter sbloccare il proprio phablet grazie ad una semplice scansione dell’occhio, infatti, rappresenta una innovazione estremamente interessante, e contribuisce ad aumentare la sicurezza del dispositivo.
Certo, non vi è ancora nulla di confermato, in quanto si tratta semplicemente di voci di corridoio che, però, in queste ore sono rimbalzate presso numerosi siti di informazione. Tra le altre peculiarità tecniche di quello che oramai possiamo definire come Samsung Galaxy Note 7, permangono dubbi sulla RAM: se, infatti, fino a qualche settimana fa si diceva che essa sarebbe stata da 6 GB, adesso pare più probabile un taglio da 4 GB. Leggermente inferiore, ma comunque notevole considerando che si tratta di un phablet.
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