Stando alle valutazioni effettuate dall’agenzia di rating, la determinante sarebbe riconducibile principalmente alla forte pressione concorrenziale esercitata dalle aziende cinesi, in grado di produrre dei prodotti di qualità, ma a costi ben più contenuti di quelli vantati da Samsung: Huawei, Xiaomi e Lenovo sembrano pertanto le principali indicate a erodere la quota di mercato di Samsung, conquistando quindi una crescente fetta del mercato globale.
Ancora, secondo gli analisti di Fitch la presenza di nuovi dispositivi indossabili, e gli schermi curvi, non saranno – da soli – fattori sufficienti per permettere a Samsung di recuperare il terreno perso nei confronti dei principali competitors.
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